Acquisto di follower su Instagram
L’acquisto di follower su Instagram è una pratica poco utile (e spesso addirittura dannosa) quando si parla di gestione professionale dei social media. Perché?
- Gli algoritmi sono sempre più abili nello scovare questo genere di “inganni”;
- Le campagne pubblicitarie vengono penalizzate, risultando meno performanti rispetto a delle sponsorizzate create da profili “onesti”;
- Non portano benefici in termini di fatturato (che è la cosa che conta di più per chiunque abbia un business, no?);
- Chiunque può scorrere la lista dei vostri follower e capire che sono fasulli.
L’acquisto di follower su Instagram è dunque da evitare?
Sì. Assolutamente. È vero che da una parte disporre di un folto seguito regala una bella gratificazione, ma si tratta di una gratificazione effimera, che poco o niente ha di “social” e soprattutto, non apporterà sostanziali modifiche al vostro conto in banca. Acquistare follower su Instagram non porta a risultati concreti in termini di crescita, anzi. È proprio controproducente. Intanto non si può sapere quale dei milioni di profili fake attualmente esistenti entrerà a far parte del vostro pubblico. Potrebbero essere “persone” geolocalizzate dall’altra parte del mondo o profili che inneggiano al nazismo (come mi è capitato di vedere in più occasioni). Insomma, dall’acquisto di follower non può venire nulla di buono. Ma vi immaginate che imbarazzo sarebbe se tra i vostri seguaci sbucassero nomi come Adolf Hitler oppure gwwyxgegy? Credibilità zero.
Come incrementare la crescita su Instagram?
Non esistono formule magiche, temo. A parte il duro lavoro, la pianificazione, la costanza e la qualità di testi e immagini, sono le intenzioni e la passione gli ingredienti che faranno la differenza. Il segreto sta soprattutto nella creazione di una buona community, coinvolta, affascinata e interessata ai vostri contenuti. Se mancano lo spirito social e il desiderio di condivisione, nemmeno l’acquisto di follower potrà fare miracoli. E per capire bene il concetto, mettetevi per un attimo nei vostri stessi panni di utente. Quali sono i profili che seguite con piacere? Quali quelli che vi intrigano di più? Quelli con cui interagite, lasciando un cuoricino e scrivendo un commento? Ecco, sono quelli gli esempi da seguire, perché è evidente che fanno un buon lavoro in termini di engagement. Prendete dunque spunto da questi modelli positivi, lasciando le pratiche sottobanco a chi non ha realmente a cuore il proprio pubblico e guarda solo ai numeri (quelli sbagliati).