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Comunicare efficacemente per crescere

Comunicare efficacamente: la storia della Camiceria Sannino

Comunicare efficacemente per crescere

La storia della Camiceria Sannino, eccellenza del Made In Italy

Storia di un brand artigianale

La nostra storia inizia 29 anni fa in una sartoria a Sarno, piccolo comune dell’entroterra napoletano dove mio padre dedica da sempre tutti i suoi sforzi e la sua passione alla creazione di un unico capo: la camicia. 

Durante questi anni mio padre, con estrema dedizione, si è concentrato sul perfezionamento stilistico e tecnico del capo, definendo una serie innumerevole di regole sartoriali, che sono seguite rigidamente dalle nostre sarte, durante la costruzione delle camicie su misura.

Recentemente, dopo gli studi universitari terminati con un master in Marketing e Comunicazione e  le esperienze lavorative a Milano e all’estero, ho deciso di tornare all’ovile e dedicare anima e corpo al progetto imprenditoriale di famiglia.

Mi dedico prevalentemente agli aspetti di marketing strategico, Social Media Management e comunicazione digitale dell’azienda. I progetti più importanti che sto sviluppando riguardano la digitalizzazione della maggior parte dei nostri processi aziendali e l’ampliamento dei nostri canali vendita attraverso l’implementazione di un nuovo sito e-commerce. 

L’obiettivo è offrire ai nostri clienti lo stesso grado di esperienza sartoriale in tutti i nostri canali di vendita.

Comunicare efficacemente per grandi risultati

Per sviluppare un percorso coerente di comunicazione, il primo passo a cui ho lavorato è stato collaborare con editor e blogger di riferimento nel settore. È sicuramente un processo che richiede pazienza ed estrema abilità nel scegliere i partner ideali allineati ai valori del brand.

Queste persone, grazie alla loro autorità e influenza in un settore che conta molti improvvisati, sono capaci di raggiungere un pubblico di educati intenditori e di cosiddetti “menswear enthusiast”, raccontando le storie di numerose aziende familiari e descrivendo con oggettività pregi e difetti di ognuna. Tutto ciò viene supportato da immagini e video “aerodinamiche” da condividere sui vari social.

Infatti, nel nostro caso, i social media rappresentano una vetrina di straordinaria importanza poiché la nostra è un’industria che parla attraverso una comunicazione di tipo visuale. Senza dubbio, si tratta di un’arena molto competitiva e sensibile all’estetica, quindi, una delle cose più importanti, è la capacità di creare contenuti autentici e che portino valore all’utente finale, stando lontano da quelli che alimentano solo le vanity metrics.

Quanto tempo viene dedicato alla comunicazione?

Onestamente, penso che non si possa definire il tempo giornaliero da dedicare all’attività di comunicazione poiché questa avviene ogni momento. La comunicazione abbraccia tutti gli aspetti intangibili di un brand e soprattutto il WHY per cui un’azienda esiste.

Noi siamo testimoni di un’epoca in cui ogni azione è sotto la lente d’ingrandimento e quindi, come organizzazione, è nostra responsabilità assicurarci di ergerci ad esempio positivo per i nostri consumatori ed essere rappresentanti di valori di integrità e trasparenza.

Oggi, qualsiasi cliente finale (B2B o B2C), vuole avere accesso a informazioni a cui veniva dato poco peso fino a qualche anno fa: dove sono prodotti i capi, con che processi sono lavorate le materie prime, in che modo l’azienda rispetta certi standard di sostenibilità, la tracciabilità di ogni processo.

Sono tutte domande frequenti nelle menti dei Millenials e Gen Z che possono influenzare le loro decisioni finali d’acquisto.

Come piccola realtà aziendale, mi occupo personalmente di tutti questi aspetti cercando di limitare i margini d’errore e assicurandomi di essere in linea con il resto della mia famiglia.

Che ruolo ha la comunicazione nello sviluppo di un’attività? 

Cruciale. Se hai la capacità di comunicare efficacemente con costanza e coerenza la tua identità e visione aziendale, questo è un mondo di infinite opportunità. Infatti, in passato, la maggior parte dei brand aveva pochi media (e costosi) a disposizione e utilizzavano perlopiù billboards per comunicare i loro contenuti ai consumatori finali, non avendo nessuna idea di quale potessero essere i feedback o le impressioni.

Oggi, invece, è veramente divertente creare e comunicare per la tua azienda, poiché condividendo i tuoi contenuti sui social media, hai la possibilità di ottenere feedback immediati dai tuoi clienti finali e avere indicazioni riguardo al sentiment verso il brand.

Ritengo inoltre particolarmente importanti i commenti dei più critici, poiché ti permettono di migliorare aspetti della tua organizzazione cui non avevi pensato o che avevi erroneamente trascurato.

L’importanza della comunicazione 

Coca-Cola ha 134 anni di storia, una brand identity forte e precisa, una presenza riconosciuta a livello mondiale. Eppure ancora oggi investe ingenti budget di marketing nella produzione di contenuti.

Con ciò voglio dire che la comunicazione in futuro sarà importante quanto lo è stata in passato e lo è nel presente per qualsiasi azienda che voglia affermare la propria presenza sul mercato e nella vita delle persone. Comunicare efficacemente non si traduce solamente nella promozione di un nuovo prodotto o nella comunicazione di quanto il tuo brand sia cool, ma anche attraverso la cultura aziendale che rappresenta una fonte di ispirazione per i clienti.

Nel nostro settore, la comunicazione ha una componente antropologica molto importante poiché permette alle persone di esprimere la propria personalità, sentirsi parte di una determinata community e aumentare il loro senso di sicurezza.

Comunicazione in tempi di crisi: quale aspetto non bisogna mai trascurare?

I clienti. In questi tempi nefasti, la nostra priorità in qualità di azienda familiare è di rimanere al fianco dei nostri amati clienti. 

Purtroppo siamo consci che questa crisi cambierà inevitabilmente il nostro stile di vita e in questo momento sta costringendo tantissime persone all’isolamento, alimentando sentimenti di ansia e paura.

Poiché le persone sono molto più preoccupate per la loro salute o concentrate sul loro futuro, la priorità di un’azienda non dovrebbe essere spingere le vendite ma connettersi genuinamente con i propri clienti offrendo una fuga virtuale dalla realtà attraverso attività di gamification, svago ed educative.

A tal proposito stiamo sviluppando una serie di iniziative, tra le quali contest sui social e interviste con temi come imprenditorialità, leadership e action plan post-crisi, per cercare di dare una speranza e una visione ottimistica a tutti gli imprenditori in rampa di lancio. 

Comunicare efficacemente con la nostra community rappresenta uno dei fondamenti della nostra esistenza come brand. 

Qual è il segreto del vostro successo?

Il successo è participio passato del verbo succedere e come tale risiede appunto in un momento passato. Noi cerchiamo di avere sempre lo sguardo rivolto al futuro, cercando di migliorare dove possibile ciò che nostro padre ha creato in 30 anni di instancabile attività.

Sicuramente ci sono alcuni valori fondanti della nostra cultura aziendale che sono molto importanti per perseguire la nostra missione di offrire capi d’eccellenza. Come azienda familiare restiamo legati alle nostre origini e trattiamo tutti i nostri clienti come parte della nostra famiglia allargata.

Siamo fieri rappresentanti di un concetto di lusso che è permeato di artigianalità e tradizione italiana. Concetto diametralmente opposto agli enormi sprechi e al discutibile concetto di usa e getta offerto dai giganti del fast-fashion. I nostri clienti si legano a un mondo che è fatto di valori sacri come la lavorazione fatta a mano, la selezione accurata di tessuti di altissima qualità e un servizio di incredibile personalizzazione.

Qual è stata finora la soddisfazione più grande?

Ricordo ancora con grande lucidità la mia prima vendita di rilievo a Toronto, in uno degli store più prestigiosi della città. Il negozio in questione è Via Cavour e la loro selezione di brand è estremamente elevata: Cucinelli, Loro Piana, Jacob Cohen, solo alcuni dei luxury brands presenti in store. L’unica arma su cui potevo fare affidamento era la capacità di comunicare efficacemente i valori più alti del mio brand, ossia l’accesso a un mondo esclusivo, intimo, caldo e di estrema personalizzazione rispetto alle grandi fashion houses. 

Ha funzionato, e oggi, uno dei proprietari del negozio, mi ricorda sempre con simpatia che loro non avrebbero avuto necessità di aggiungere un nuovo brand di camicie alla collezione, ma che hanno deciso di farlo per il tipo di visione unica rispetto ad altri. 

Quindi, posso affermare che le soddisfazioni più grandi arrivano quando store o boutique di prestigio nel mondo (come Via Cavour) si avvedono della tua presenza sul mercato, quando clienti acquisiti grazie a enormi sforzi comunicativi sono felici ed entusiasti di vestire le nostre camicie e quando i competitor cominciano a imitare parzialmente le tue strategie.

Inoltre, una menzione speciale la merita anche il nostro team, che incarna perfettamente lo spirito aziendale abbracciandone i valori e comunicandoli all’esterno.